LA PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA

28.02.2014 12:01

Definizione
Descrizione
Cause
La Porpora Trombotica Trombocitopenica (PTT) è una malattia rara, appartenente al gruppo delle Microangiopatie Trombotiche,
caratterizzata da trombocitopenia (diminuzione del numero di piastrine) e anemia emolitica (distruzione e conseguente riduzione
del numero di globuli rossi), con segni di prevalente interessamento cerebrale e renale secondari alla formazione di microtrombi
disseminati con occlusione dei piccoli vasi (microangiopatia trombotica).
I sintomi della PTT variano in relazione al numero ed alla distribuzione delle arteriole e dei vasi capillari interessati. Nella forma
conclamata sono presenti anemia e trombocitopenia severe. Il quadro clinico è caratterizzato da sintomi/segni neurologici e spesso
renali, tuttavia ogni apparato può essere interessato.
In circa il 40% dei pazienti è possibile documentare all'esordio un'infezione di tipo virale o batterica. Il quadro clinico è dominato
dall'interessamento neurologico che spesso ha un esordio caratterizzato da cefalea, sonnolenza, confusione, convulsioni ed in
alcuni casi anche coma. Questa sintomatologia neurologica può anche essere fluttuante e transitoria, ciò riflette la formazione ed il
dissolvimento dei trombi a carico della microcircolazione cerebrale. Molto frequenti sono inoltre porpora cutanea, ecchimosi,
complicanze emorragiche come epistassi (emorragia dal naso), ematuria (presenza di sangue nelle urine) ed emorragie
gastrointestinali. Febbre e artralgie sono sintomi più rari. Nel 40-80% dei casi è presente un coinvolgimento renale, che in genere
non è severo. Nella maggior parte dei casi la PTT si presenta come unico episodio acuto che si risolve dopo il trattamento.
In rari casi, pazienti affetti da PTT vanno incontro ad una remissione della malattia che è solo transitoria, ed è seguita da una o più
ricadute che possono comportare lo sviluppo di danni neurologici permanenti. Queste forme vengono chiamate ricorrenti o
recidivanti.
Esistono infine varianti estremamente rare di PTT (meno del 5% dei casi) denominate familiari, in cui sono in genere colpiti almeno
due soggetti appartenenti alla stessa famiglia. Queste forme si presentano spesso con esordio precoce, si manifestano più
frequentemente come malattia ricorrente, e gli episodi di PTT sono generalmente scatenati da infezioni, o da gravidanza/parto
nelle giovani donne.
Si ritiene che la PTT sia il risultato di una disfunzione dell'endotelio (strato di cellule che riveste le cavità dei vasi) a carico dei
capillari e delle piccole arterie, con formazione incontrollata di trombi in organi vulnerabili (in particolare il cervello ed il rene).
Infezioni virali/batteriche, alcuni farmaci (antineoplastici, immunosoppressori, antiaggreganti piastrinici), e per le donne la
gravidanza o il parto, possono agire da agenti scatenanti in individui predisposti.
Moschowitz Sindrome di
PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA
(PTT) RGG010
Codice Esenzione Malattie Rare
Sinonimi
Alcune informazioni sulle Malattie Rare
Centro di Coordinamento Rete Regionale per le Malattie Rare - Regione Lombardia
Consulenza genetica
Popolazione affetta
Trattamento
Nella maggior parte dei pazienti affetti da PTT, l'attività di un particolare enzima (enzima ADAMTS13) risulta assente o ridotta
perchè inibita da autoanticorpi circolanti diretti contro tale enzima (forma acquisita o autoimmune di PTT); in rari casi invece è
presente una deficienza congenita dell'enzima ADAMTS13 (forma congenita o ereditaria di PTT), causata da mutazioni del gene
ADAMTS13.
L'enzima ADAMTS13 è una proteasi che ha la funzione di regolare la frammentazione del fattore di von Willebrand (vWF), un
fattore della coagulazione. L'assenza di questo enzima determina l'accumulo in circolo di frammenti di vWF ad elevato peso
molecolare, che inducono l'aggregazione piastrinica e il processo di microangiopatia trombotica (processo che è alla base della
malattia).
L'incidenza della PTT è pari a circa 3-4 casi per 1.000.000 di individui. La PTT colpisce più spesso le donne con un rapporto
maschi-femmine di 1:2 ed un picco di incidenza nella terza decade di vita. In circa il 40% dei/delle pazienti è possibile
documentare all'esordio un'infezione di tipo virale o batterica; inoltre nelle donne in età fertile una delle condizioni scatenanti è
rappresentata dalla gravidanza o dal parto.
La forma acquisita di PTT (da autoanticorpi) colpisce specialmente individui adulti. La forma congenita (ereditaria) di PTT è molto
rara (meno del 5% dei casi), ha spesso un esordio precoce in età infantile, ma può manifestarsi per la prima volta anche in età
adulta; quest'ultima evenienza è più frequente nelle giovani donne in associazione alla gravidanza o al parto.
Le terapie comunemente utilizzate sono rappresentate da plasmaferesi e plasma exchange. Nei casi di PTT resistenti alla terapia
convenzionale sono stati impiegati corticosteroidi, eparina, vincristina, prostaciclina, immunoglobuline, trasfusioni, splenectomia
senza sicure evidenze in favore di tali approcci. Sono in corso da qualche anno studi per valutare l'efficacia a lungo termine del
trattamento con Rituximab (un anticorpo monoclonale anti-CD20, diretto contro i linfociti B), in pazienti affetti da PTT acquisita
recidivante non responsiva ai trattamenti convenzionali; i risultati sono incoraggianti.
La forma congenita (ereditaria) di PTT viene invece solitamente trattata con infusioni di plasma e necessita, nei casi cronicamente
ricorrenti, di terapia profilattica con infusioni periodiche di plasma.
La forma acquisita o autoimmune di PTT (causata da autoanticorpi diretti contro l'enzima ADAMTS13) non è trasmessa
ereditariamente.
La forma (più rara) di PTT associata a deficienza congenita di ADAMTS13 rappresenta la forma ereditaria (familiare) di PTT,
chiamata anche sindrome di Upshaw-Schulman, ed è una condizione geneticamente trasmessa con modalità autosomica
recessiva, in cui i genitori (spesso consanguinei) sono portatori sani eterozigoti di una mutazione del gene ADAMTS13, che i figli
affetti ereditano da entrambi i genitori.
Il gene responsabile della forma ereditaria (familiare) di PTT è appunto il gene ADAMTS13, che è localizzato sul braccio lungo del
cromosoma 9 (locus 9q34), è costituito da 29 Esoni e codifica per l'enzima ADAMTS13, enzima che regola la frammentazione del
fattore di von Willebrand (vWF).
Redazione a cura di Elena Bresin Data di redazione: dicembre 2010
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